La nuova Ford Focus elettrica vedrà la luce negli stabilimenti statunitensi del Michigan, a partire dal 2011. La vettura, in corso di sviluppo in collaborazione con Magna International, adotterà un motore elettrico ad alto voltaggio alimentato da batterie agli ioni di litio ad elevata capacità e ricaricabili attraverso delle prese di corrente da 110-220 volt.
La realizzazione della nuova Focus (non solo nella versione elettrica) rientra in una più ampia strategia pianificata dai vertici Ford (e annunciata nel Gennaio scorso) che ha come obiettivo la commercializzazione in Nord America di più modelli europei, facendo leva sulla capacità globale del gruppo. La Focus di prossima generazione sarà quindi uguale in tutto il mondo e non verranno più prodotti due versioni differenti (negli USA la Focus è infatti una berlina tre volumi).
La Casa americana sta collaborando anche con Smith Electric per vendere nel mercato nord americano, nel 2010, il veicolo commerciale Transit Connect anch'esso alimentato a batterie. Il piano Ford prevede inoltre la produzione di una nuova generazione di veicoli ibridi a partire dal 2012.
"Stiamo passando dall'essere un'azienda focalizzata sul segmento truck e SUV a una realtà che bilancia le linee di prodotto includendo auto di qualità, efficienti, ibride ed elettriche - ha detto Mark Fields, presidente di Ford America - "Visto che i clienti si muovono verso veicoli più efficienti dal punto di vista dei consumi, noi risponderemo con prodotti in grado di soddisfarli".
Il gruppo americano convertirà gli stabilimenti in Michigan - dove fino ad oggi sono stati realizzati SUV come Ford Expedition e Lincoln Navigator - in una nuova struttura eco-compatibile, moderna e destinata alla produzione di vetture di piccole dimensioni.
Un'operazione per la quale la casa americana è pronta a investire circa 550 milioni di dollari (430 destinati alla realizzazione degli impianti e 120 ai costi di lancio e ingegnerizzazione). L'investimento andrà a sostenere l'attività di circa 3.200 dipendenti che assembleranno la nuova Focus nel Michigan Assembly Plant.
"La trasformazione dello stabilimento rappresenta l'ampio cambiamento che sta avvenendo nel Gruppo - ha detto Alan Mulally, presidente e Ceo di Ford - fatto di produzione moderna, efficiente e flessibile, stimolo all'economia, elettrificazione dei veicoli; un mutamento che fa leva sulle nostre capacità e sulle piattaforme che abbiamo in tutto il mondo, sugli accordi con i sindacati per mettere a punto vetture piccole top di gamma nonché su un personale competente e motivato che lavora insieme per creare il futuro della produzione automobilistica negli Stati Uniti".