Ford89 Admin
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| Titolo: Nuova Ford Focus, attacco alla Golf Mer Gen 13, 2010 7:46 pm | |
| Alla Ford dicono che questa “non è semplicemente la nuova Focus, ma la una macchina che oltre ad innovare il prodotto con un nuovo design, nuove tecnologie e una maniacale cura dei dettagli, propone anche una nuova strategia industriale”. L’idea è quella di inaugurare infatti la nuova generazione delle vetture globali Ford del segmento C, derivate da una piattaforma comune per la produzione di 10 modelli che saranno commrcializzati in tutto il mondo, per un totale di 2 milioni di unità entro il 2012. Tutto comincerà comunque fra un po’, visto che la nuova Focus entrerà in produzione contemporaneamente in Europa e Nord America solo alla fine del 2010, mentre il lancio su questi mercati è previsto per i primi mesi del 2011. Poi la macchina sbarcherà anche in Asia, Africa e Sud America, mentre la produzione iniziale sarà concentrata presso gli stabilimenti di assemblaggio di Saarlouis (Germania), Michigan (Stati Uniti) e Chongqing (Cina). Il riferimento alla strategia è poi legato al fatto che la nuova Focus sarà la prima di una serie di dieci modelli costruiti sulla nuova piattaforma di vetture Ford di segmento C, che entro il 2012 produrrà 2 milioni di unità in tutto il mondo. Si partirà con la nuova C-MAX e la Ford Grand C-MAX, presentate al Salone dell’Auto di Francoforte 2009, e poi sarà la volta di altre vetture Ma veniamo alla macchina. Qui i designer hanno riportato pari pari il kinetic design della Fiesta visto che è stato proprio questo uno dei suoi elementi di maggiore successo. Ecco quindi nuovi fari, prese d’aria gigantesche (singolari quelle triangolari ai lati della mascherina) e una coda rivista. Stesso concetto negli interni dove dove l’elegante console centrale avvolge il pilota e offre un accesso immediato ai principali comandi e pannelli di visualizzazione del veicolo. Grande sforzo anche per migliorare la qualità dei materiali con pannello strumenti morbido al tatto e plastiche di qualità scelte per le finiture Per il resto la gamma propone motori turbo a iniezione diretta (DI) a quattro cilindri EcoBoost, con una versione da 1,6 litri destinata all’Europa e una serie di motori diesel common-rail Duratorq TDCi. Ognuno garantirà una riduzione dei consumi di carburante, rispetto ai modelli precedenti, tra il 10% e il 20%. Per l’anteprima al NAIAS, Ford ha scelto comunque un motore a benzina da 2,0 litri completamente nuovo, destinato non a caso al mercato nordamericano, dotato di sistema Ti-VCT (doppio albero a camme indipendente a fasatura variabile) per prestazioni che i viziati americani abituati ai V8 giudicano appena decenti. In ogni caso il nuovo motore DI Ti-VCT da 2,0 litri ha una potenza fino a 20 cavalli superiore rispetto all’attuale motore Duratec I-4 da 2,0 litri, con un risparmio di carburante previsto di oltre il 10%. Non solo: qui debutta amche il cambio automatico Ford PowerShift, a sei rapporti e con frizione a secco, con doppia frizione, che da solo contribuisce alla riduzione dei consumi di carburante fino al 9%, rispetto a un tradizionale sistema di trasmissione automatica a quattro rapporti. | |
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