Il supposto obbligo di munirsi di gomme invernali ha dato il via ad una corsa verso i gommisti. Al CTCU continuano ad arrivare segnalazioni da parte di consumatori che lamentano sconti non più concessi e prezzi aumentati, proprio per le gomme invernali. I consumatori si sentono spremuti e sospettano che dietro questi comportamenti si nascondano speculazioni e avidità di profitto. Secondo altre voci starebbe prendendo piede anche il „turismo delle gonne invernali“ verso le regioni limitrofe. A ciò si aggiungono segGli esperti concordano: solo gomme invernali garantiscono sicurezza in inverno. Appena si annuncia il primo freddo, è ora di mettere in pausa le gomme estive. Già ad una temperatura di 7 gradi sopra zero le gomme invernali sono più sicure, in quanto offrono più „grip“ grazie al loro speciale composto di gomma.
L'obbligo di attrezzatura invernale in caso di maltempo, introdotto in tempi assai brevi sulle strade statali e provinciali dell'Alto Adige, ha generato non poca confusione fra gli automobilisti. Chi dovesse viaggiare nel periodo fra il 15 novembre e il 31 marzo in condizioni invernali senza l'attrezzatura invernale verrà sanzionato. Camion dal peso superiore alle 3,5 tonnellate dovranno in ogni caso avere le gomme invernali su uno degli assi. Le autorità altoatesine hanno annunciato di valutare con clemenza soprattutto chi viene da fuori; benché nell’ordinanza non si faccia menzione di ciò.
Le nuove norme valgono per le autovetture solo in caso di condizioni atmosferiche sfavorevoli, in caso di precipitazioni nevose o in caso di strade coperte da neve e/o ghiaccio. Si badi inoltre che chi viaggia con le gomme estive in caso di condizioni meteo invernali, ma dispone catene pronte per l'uso o attrezzatura similare omologata, non rischia di essere multato, mentre chi al contrario non ottempera agli obblighi, rischia una sanzione amministrativa dai 78 ai 311 euro.
nalazioni che parlano di sostanziali differenze di prezzo per le stesse gomme fra i gommisti e le officinie altoatesine. E questa è un'opportunità per i consumatori. Il CTCU consiglia: „Per l'acquisto di gomme invernali sarebbe opportuno consultare prima dei test sui prodotti, per farsi poi rilasciare un'offerta scritta. Il CTCU provvederà ad una rilevazione dei prezzi, per constatare se gli stessi sono aumentati solo in casi singoli oppure se la maggiorazione della domanda ha effettivamente determinato una forte spinta alla spirale dei prezzi“.
Il CTCU fornisce 11 consigli preziosi per l’acquisto ed il check-up delle gomme invernali:
1)Chi intende acquistare un nuovo set di gomme farà bene a consultare un test indipendente. Presso il CTCU e lo sportello mobile del consumatore sono consultabili i test più aggiornati (es. Konsument e Test 10/2010, Altroconsumo 11/2010, Salvagente 14/10/2010);
2)Vale la pena chiedere vari preventivi d’offerta: ci sono differenze di prezzo sostanziali. Chi non aspetta l'ultimo momento, può comprare a buon mercato più facilmente;
3)come dimostrano gli ultimi test, le sottomarche di noti produttori di gomma sono in grado di tenere testa ai prodotti di marca costosi – ogni tanto quelli economici ottengo addirittura un punteggio migliore. Ma attenzione: grazie ad una durata di vita decisamente più lunga, un pneumatico può diventare conveniente dopo poche migliaia di chilometri, anche se al momento dell’acquisto è costato di più;
4)Anche le cosiddette “gomme 4 stagioni” possono essere considerate a seconda delle zone in cui si viaggerà. Anche se le loro prestazioni non sono ancora ottimali, i test evidenziano che stanno migliorando continuamente la loro performance;
5)Valgono come pneumatici invernali tutti quelli contrassegnati con il marchio M&S (anche le gomme 4 stagioni con questa dicitura). Le vere gomme invernali portano anche il simbolo del fiocco di neve (noto come snowflake).
6)Tutte e quattro le ruote vanno attrezzate con gomme invernali. Se il profilo si abbassa a meno di 4 mm, si perde aderenza al suolo, cosa che rende necessario il cambio.
7)Per quanto riguarda la durata di vita delle gomme, le dichiarazioni variano: si va dai 4 anni a tempi decisamente maggiori. A riguardo è molto importante la pressione delle gomme nonché la loro conservazione durante i periodi estivi. La pressione andrebbe aumentata di 0,2 bar rispetto alle gomme estive. Nei periodi di conservazione andrebbe aumentata di 0,5 bar (vale anche per quelle estive). Inoltre i pneumatici andrebbero puliti, segnati e conservati in un luogo asciutto e ombreggiato. Gomme sul cerchione vanno conservate stese orizzontali oppure appese.
8)Per verificare l’esatta data di produzione di un pneumatico è sufficiente osservare sul fianco dello stesso: troverete un ovale con un numero a 4 cifre. 3210 significa ad esempio che il pneumatico è stato prodotto nella 32esima settimana dell’anno 2010.
9)non dimenticate che gomme nuove vanno guidate in “rodaggio” per ca. 300 km. Per motivi di produzione l’aderenza alla strada è inizialmente molto minore.
10)Attenzione ai limiti di velocità: su ogni gomma trovate una serie di cifre che contiene le informazioni più importanti, fra queste la velocità massima permessa. Questo, ad esempio, il significato del numero 195/50 R 15 82 T: larghezza pneumatico 195 mm, altezza 50% della larghezza, R (radiale) 15, sono i pollici del diametro del cerchione, 82 = portata massima 475 kg, T = velocità massima 190 km/h, M&S sarebbe l’indicazione di idoneità come gomme da neve.
11)attenzione alla copertura assicurativa: se un incidente è causato da un veicolo senza attrezzatura invernale, l’assicurazione copre il danno in ogni caso. Anche se da noi non succede, teoricamente l’assicurazione stessa potrebbe poi esercitare il suo diritto di rivalsa e chiedere all’assicurato di restituire quanto corrisposto al danneggiato. Per poter fare ciò, l’assicurazione con un’apposita perizia dovrebbe però dimostrare la sussistenza del nesso causale fra il sinistro e la mancata dotazione di idonea attrezzatura.
Centro Tutela Consumatori Utenti
Comunicato stampa